
La Diocesi di Pescia ha reso noto il rendiconto relativo all’erogazione delle somme ricevute dalla Conferenza Episcopale Italiana (CEI), ai sensi dell’art. 47 della legge 222/1985, per l’anno 2024. Si tratta dei fondi derivanti dalle scelte dei contribuenti che destinano l’8 per mille del gettito IRPEF alla Chiesa cattolica, finalizzati a sostenere attività di culto e pastorale, opere di carità e la conservazione del patrimonio ecclesiastico. Per l’anno 2024, la diocesi ha ricevuto dalla CEI poco più di un milione di euro, suddivisi in due principali capitoli di spesa: esigenze di culto e pastorale e interventi caritativi. Per quanto riguarda l’esigenze di culto e pastorale, sono stati impiegati 516.338,46 euro, destinati a: manutenzione delle chiese esistenti, rimborso dei mutui per la costruzione di nuove chiese, restauro dei beni culturali, sostegno alle attività della Curia diocesana, iniziative pastorali a livello parrocchiale e diocesano, attività missionarie, di catechesi e di educazione cristiana. Il secondo capitolo, invece, riguarda interventi caritativi, dove sono stati destinati 491.208,52 euro, utilizzati per aiutare le persone più bisognose, attraverso: l’azione diretta della Caritas diocesana e il supporto alle attività caritative delle singole parrocchie su tutto il territorio diocesano
Il rendiconto dettagliato è disponibile sia sulle pagine del settimanale diocesano, sia scaricabile dal sito ufficiale della diocesi di Pescia. Con la pubblicazione annuale del rendiconto in tutte le diocesi italiane, la CEI rinnova il proprio impegno per la trasparenza, la correttezza e la puntualità nell’utilizzo dei fondi dell’8 per mille. Come sottolinea il Segretario Generale della CEI, si tratta di un passo importante «per rispetto alle persone e alle loro intenzioni, per garanzia di correttezza e per educare un autentico spirito di famiglia nelle comunità cristiane. (…) Il rapporto con i beni temporali testimonia la sequela di Cristo e la serietà con cui la Chiesa vive il Vangelo».