Messaggio di saluto del Vescovo

Carissimi Presbiteri, Diaconi e carissimi fedeli

Sono commosso dal numero straordinario di telefonate, sms, e messaggi  cartacei e in digitale che ho ricevuto durante questa settimana e che continuo a ricevere quotidianamente  da tutta la Diocesi, da amici fraterni, da conoscenti, dalle autorità  e da persone semplici e comuni, magari incontrate anche una sola volta: da tutti mi viene donata una testimonianza di affetto, di vicinanza e di partecipazione a questa mia disavventura che mi confonde: anche la comunità rumeno ortodossa con il suo parroco ha pregato per me, come pure alcuni amici protestanti e musulmani. Davvero un abbraccio d’intensa fraternità che fa bene. Vorrei ringraziare tutti e rassicurare sul mio stato di salute: eccetto una leggera costipazione, non presento sintomi preoccupanti e controllo più volte al giorno la temperatura e l’ossigeno che sono regolari. Per ora non mi è stata prescritta alcuna terapia, se non il riposo. Vivo l’isolamento in casa con serenità, perché i miei congiunti sono risultati negativi; durante le giornate leggo, rispondo a chi mi cerca, sbrigo qualche pratica a distanza, ascolto musica e prego per la mia Comunità Diocesana e per la Chiesa.

+Roberto Vescovo

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