
Anche quest’anno si è svolta la tradizionale Cena Multietnica presso la parrocchia della Fontenova di Monsummano Terme: lunedì 2 giugno, a partire dalle ore 20, sono arrivate davvero tante persone desiderose di gustare cibi delle varie tradizioni culturali del mondo, e non sono rimaste deluse! La lunga tavola allestita nell’Oratorio San Carlo era piena di prelibatezze: pietanze albanesi, rumene, marocchine, egiziane, tunisine, indiane, peruviane, domenicane, oltre alla novità di quest’anno, ossia una pietanza delle Isole Mauritius. Non mancavano i cibi tipici italiani, per accontentare anche gli avventori più legati alla tradizione: le orecchiette alle cime di rapa, le lasagne, la pizza, il tortano napoletano, la panzanella, gli gnocchi alla romana, la pasta cresciuta e i crostini alla toscana; anche i dolci che erano stati preparati rappresentavano diverse tradizioni culinarie internazionali.
La varietà dei cibi proposti e la passione con cui vengono preparati e serviti sono senz’altro uno dei motivi principali che fa della Cena Multietnica un evento di successo: però, alla base di tanto interesse, c’è sicuramente il desiderio di trascorrere una serata di condivisione e amicizia tra persone appartenenti a culture diverse, per costruire relazioni sempre più pacifiche e solidali. È questo l’intento con cui l’Associazione Fontenova Cultura e Fraternità, in collaborazione con la parrocchia, organizza ogni anno questa serata, alla quale vengono sempre invitati rappresentanti delle varie associazioni presenti sul territorio e gli amministratori comunali. Anche lo scorso 2 giugno hanno partecipato la sindaca Simona De Caro insieme ai suoi familiari e ad amici, oltre agli assessori Monica Marraccini e Roberta D’Oto: è bello che ci siano occasioni per vivere momenti di convivialità tra i cittadini e i rappresentanti delle istituzioni, per avvicinare realtà che a volte possono sembrare molto distanti, ma che in realtà non lo sono.
La Cena Multietnica è il frutto di un grande lavoro portato avanti dai volontari della Caritas parrocchiale e della suddetta Associazione nel corso di tutto l’anno: al di là degli aiuti materiali ed economici offerti a tante famiglie italiane e straniere che vivono a Monsummano, si cerca di costruire relazioni di amicizia e solidarietà, dando anche aiuti per facilitare una sempre maggiore integrazione tra culture diverse, così che nessuno si senta solo ed emarginato. Le persone quindi, avendo costruito un rapporto di fiducia e collaborazione con i volontari, ben volentieri partecipano alla preparazione dei cibi e ad un momento di festa insieme. Inoltre, spesso accade che coloro che sono stati per tanto tempo aiutati dalla Caritas, si offrano per fare qualche servizio ed aiutare altre persone che si trovano in situazioni di maggiore difficoltà.
La serata del 2 giugno ha avuto anche un momento dedicato alla difficile situazione che il nostro mondo sta attraversando: è stato fatto un minuto di silenzio per ricordare le vittime delle tante guerre che affliggono il nostro tempo, introducendo questo momento con la lettura di una poesia. Poi è stato dato spazio alla musica e alla voglia di divertimento: adulti e bambini si sono lanciati in danze tradizionali, soprattutto di cultura albanese.
A ciascun partecipante è stato donato un piccolo ricordo, creato e confezionato da un gruppetto di volontarie della parrocchia: un semplice biglietto scritto a mano, con una frase sull’amicizia o sulla pace, una busta rifinita con lo spago e con un fiore…piccoli segni di una cura e un’attenzione verso tutti gli amici che hanno voluto, con la loro partecipazione, rendere bello questo evento.
Lisa Masini Sbolci