Dopo un lungo e profondo cammino di riflessione che ha coinvolto il clero diocesano attraverso incontri mensili, Mons. Fausto Tardelli ha convocato l’Assemblea Sinodale della Diocesi di Pescia. Come anticipato nella sua lettera pastorale In spe fortitudo del settembre scorso, l’Assemblea si terrà venerdì 30 maggio alle ore 19, presso i locali della parrocchia di Cristo Redentore a Le Case, nel territorio di Monsummano Terme. L’evento rappresenta il culmine del percorso sinodale fin qui compiuto in diocesi, un momento di sintesi e discernimento che coinvolgerà tutte le componenti della comunità diocesana. I lavori dell’Assemblea saranno infatti incentrati sulla riflessione condivisa a partire dalle sintesi emerse nei gruppi sinodali parrocchiali e comunitari. Per facilitare la conversazione spirituale durante l’incontro, sarà presentato uno Strumento di lavoro elaborato dall’équipe diocesana sulla base delle riflessioni ricevute. All’Assemblea parteciperanno: tutti i presbiteri e i diaconi della diocesi, i membri del Consiglio Pastorale Diocesano, 130 delegati parrocchiali, rappresentanti delle comunità religiose maschili e femminili, delegati delle associazioni e dei movimenti laicali presenti sul territorio. Nel messaggio di convocazione, Mons. Tardelli scrive:
<Carissima/o sorella o fratello in Cristo, giunga a te la benedizione di Dio Padre in Cristo Gesù e con la consolazione dello Spirito Santo. […] Ti chiedo di partecipare con la consapevolezza di chi si riunisce esclusivamente per ascoltare, attraverso il contributo di tutti, la voce dello Spirito Santo per lasciarci guidare da Lui. Non si tratta di far prevalere l’una o l’altra opinione, ma di cercare di convergere insieme su quanto lo Spirito Santo ci sta indicando>.
L’invito del Vescovo è quindi a vivere questo appuntamento non come un’assemblea decisionale, ma come un’occasione di ascolto comunitario dello Spirito, sostenuto dalla preghiera, dalla Parola di Dio e dal cammino sacramentale. Un momento ecclesiale autentico, in sintonia con quanto richiesto da Papa Francesco alle Chiese di tutto il mondo, per essere testimoni credibili e gioiosi del Vangelo di Cristo.