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Nella Messa del Mercoledì delle Ceneri, presieduta in Cattedrale, il vescovo Fausto ci invita ad essere lieti perché il cammino della conversione è un cammino di riscoperta della gioia di essere amati dal Signore! “Viviamo con questo spirito la Quaresima e ringraziamo Dio di donarci questo tempo prezioso”.

 

Tempo di Quaresima per ritrovare DIGNITÀ di figli di DIO

“È ora il tempo della salvezza, è ora  il momento di decidersi. Il sacro tempo della Quaresima, infatti, è il momento nel quale siamo chiamati a conversione, siamo chiamati a riconciliarsi con Dio, perché in qualche modo ci siamo allontanati da Lui, lo dobbiamo riconoscere. La Quaresima è il momento nel quale guardando alla nostra vita, ma soprattutto all’amore di Dio che ci ha scelto, che ci ha chiamato, che ci ha donato tutto se stesso, ci accorgiamo di quanto poco abbiamo risposto al suo amore. E’ un tempo salutare quello della Quaresima, anche se nel mondo ormai non lo si vive più, siamo in una società secolarizzata e anche questo tempo scorre via come un tempo uguale agli altri. Ma noi che siamo qui, noi che vogliamo seguire davvero il Signore, dobbiamo sentire questo tempo come un tempo forte, davvero un tempo di grazia, un tempo nel quale possiamo e dobbiamo ritornare al Signore. Un tempo nel quale dobbiamo ritrovare la nostra dignità di figli di Dio, perché questo è il punto di partenza.”

 

Tempo di Quaresima per chiedere PERDONO

Occorre quindi per il Vescovo Fausto ritornare con tutto il cuore al Signore: “è l’invito che dobbiamo accogliere in questo tempo di verifica, tempo di esame della nostra vita concreta, per vedere appunto se questa nostra vita concreta testimonia davvero l’amore che ci ha investito, che ci ha uniti a Lui, al Signore. Dobbiamo riconoscere  la lontananza che la nostra vita spesso dimostra dall’amore di Dio. Dobbiamo riconoscere che i nostri peccati rovinano anche il mondo, vediamo tutti i giorni i drammi terribili della cattiveria, dell’odio, vediamo tutti i giorni le terribili conseguenze della cattiveria umana e quanta sofferenza questa cattiveria produce: la guerra, gli odi, gli omicidi. Ecco se tutto questo c’è nel mondo, beh tutto questo deriva dal nostro peccato, anche dal fatto che non siamo come il Signore vorrebbe fossimo e dunque noi siamo in questo cammino di Quaresima anche per chiedere perdono dei peccati del mondo, di tutti i peccati che si compiano nel mondo, dei nostri li vogliamo riconoscere e vogliamo chiedere perdono al Signore e al tempo stesso vogliamo chiedere perdono per i peccati di tutti gli uomini in ogni parte del mondo perché il mondo si rinnovi nell’amore.” 

 

Tempo di Quaresima per essere LIBERI

Il Vescovo si sofferma sulla preghiera, la penitenza e la carità quali tre strumenti che la tradizione della Chiesa ci esorta a tenere particolarmente presenti in questo tempo di Quaresima per cercare di essere sempre più liberi e non schiavi.

“Preghiera, penitenza, carità per vivere bene il tempo della Quaresima e così potremo arrivare davvero a Pasqua, a rinnovare il nostro battesimo, e riscoprire di nuovo la gioia di essere risorti con Cristo, perché il cammino della Quaresima è un cammino verso la Pasqua. Ed è quindi un cammino di gioia, un cammino di liberazione, ecco perché nel Vangelo abbiamo sentito Gesù che ci invita a non assumere una faccia triste, ci invita a non essere all’apparenza mesti e tristi perché siamo in penitenza. No, il Signore ci invita ad essere lieti perché il cammino della conversione è un cammino di riscoperta della gioia di essere cristiani amati dal Signore e discepoli di Gesù, è un cammino che ci conduce alla pienezza della libertà. E dunque è un cammino che non possiamo fare con la mestizia sul volto, con la tristezza, non abbiamo da dimostrare che stiamo facendo penitenza, abbiamo invece da dimostrare che siamo lieti di essere chiamati a libertà dal Signore e che il Signore ci dà gli strumenti per poter essere liberi e gioiosi figli Suoi.”

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