
Domenica 27 aprile 2025 la Diocesi di Pescia, rappresentata dai gruppi giovanissimi delle Parrocchie di Cintolese, Massa, Marginone, Traversagna e l’Unità Pastorale Basilica di Santa Maria Assunta e Sant’Antonio, accompagnati dai loro educatori, da Don Gianluca Diolaiuti, Don Francesco Gaddini, Don Giovanni Tazzoli e l’Equipe del Centro di Pastorale Adolescenti e Giovani, ha partecipato alla giornata conclusiva del Giubileo degli Adolescenti, tenutasi in Piazza San Pietro con la Santa Messa presieduta dal Segretario di Stato, Sua Eminenza Reverendissima il Cardinale Pietro Parolin.
La Santa Messa è stata il secondo giorno dei Novendiali in suffragio per il Santo Padre, che ci ha lasciato il 21 aprile e non ha potuto così stare in mezzo ai ragazzi in questi giorni di Giubileo. Come però ha ricordato ai giovanissimi il Cardinale Parolin nell’omelia, Papa Francesco c’era, e c’è ancora in tutto il messaggio che ha lasciato durante il suoi anni di servizio alla Chiesa e al mondo: “proprio la misericordia del Padre, più grande dei nostri limiti e dei nostri calcoli, è ciò che ha caratterizzato il Magistero di Papa Francesco e la sua intensa attività apostolica, insieme all’ansia di annunciarla e condividerla con tutti – l’annuncio della buona novella, l’evangelizzazione – che è stato il programma del suo pontificato. Egli ci ha ricordato che “misericordia” è il nome stesso di Dio, e, pertanto, nessuno può porre un limite al suo amore misericordioso con il quale Egli vuole rialzarci e renderci persone nuove.”
Nella domenica della Divina Misericordia, il Cardinale Parolin, ha ricordato anche quanto fosse desiderio del Santo Padre che i ragazzi, continuino scoprire e credere fermamente “di essere amati da un Dio che ha viscere di compassione e di tenerezza per ciascuno di noi a prescindere dai nostri meriti; ci ricorda, inoltre, che la nostra vita è intessuta di misericordia: noi possiamo rialzarci dopo le nostre cadute e guardare al futuro solo se abbiamo qualcuno che ci ama senza limiti e ci perdona.”
Con questo messaggio nel cuore i nostri giovanissimi hanno poi attraversato la Porta Santa, così da vivere pienamente questo abbraccio di misericordia.
Anche loro hanno espresso il loro pensiero su questa giornata, che si è conclusa con una passeggiata per Roma, fino riprendere poi il pullman per tornare a casa, sicuramente stanchi ma pieni degli eventi vissuti assieme. «Riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù. Coloro che si lasciano salvare da Lui sono liberati dal peccato, dalla tristezza, dal vuoto interiore, dall’isolamento. Con Gesù Cristo sempre nasce e rinasce la gioia» Evangeli Gaudium n. 1
Ecco alcune delle impressioni e testimonianze dei ragazzi presenti:
“Grazie per la bellissima esperienza di oggi, la ricorderò con piacere per tanto tempo. La cosa che mi è piaciuta di più è stata recitare il Rosario in Piazza San Pietro in attesa dell’inizio della Santa Messa, non mi aspettavo che entrambi fossero recitati in latino.”
“Bella giornata e molto ben organizzata, molto bella perché ti crea un legame con tutta Chiesa e soprattutto la Santa Messa un po’ diversa da come siamo abituati. E’ un’esperienza da fare.”
“Una bellissima giornata, sono quelle esperienze che un giorno uno potrà raccontare ai suoi figli, dire di aver fatto il Giubileo, così come noi lo abbiamo sentito raccontare tante volte. Mi ha fatto molto piacere vivere questo giorno.”
“E’ stata una giornata impegnativa ma soddisfacente, siamo riusciti ad essere vicini all’altare, vedere tantissimi ragazzi, la piazza strapiena, gli occhi stupiti di chi non c’era mai stato e soprattutto aver potuto vivere subito dopo la Santa Messa il passaggio dalla Porta Santa”.
“Una momento molto bello ed emozionante, nonostante l’assenza di Papa Francesco, che abbiamo sentito comunque li con noi, bello vedere tutti i ragazzi insieme con un unico pensiero da condividere: l’amore e la speranza.”
di Elisa Sordi


