Tante belle novità al Consultorio Familiare Diocesano

Lisa Masini Sbolci

C’è aria di novità per il Consultorio Familiare Diocesano: nuovo direttore, nuova sede, una équipe rinnovata e desiderosa di mettersi in gioco. Le attività di questo servizio non si sono mai interrotte, ma rispetto al lavoro intenso che ha svolto durante i primi anni, da quando era stato fondato per volere del vescovo Bianchi e sotto la guida di padre Stella, negli ultimi tempi ha attraversato un periodo di crisi e inattività. Attualmente ha trovato sede nel Centro per la Famiglia “Amoris Laetitia”, in via Galilei a Pescia, presso l’Istituto Don Bosco, dove si trovano anche il CAV (Centro di Aiuto alla Vita) e l’Ufficio di Pastorale Familiare. Gli spazi sono ampi e luminosi, la stanza dedicata al Consultorio si sta trasformando grazie ad un nuovo arredamento semplice, ma funzionale ad accogliere le persone che desiderano avere un colloquio.

La nuova équipe, composta da alcuni volontari che hanno continuato a prestare servizio nel corso degli anni e da nuove e fresche leve, supportata e continuamente incoraggiata dal vescovo Filippini, sta lavorando per programmare una ripartenza del servizio, pensando a come farlo conoscere soprattutto ai sacerdoti della diocesi e, attraverso di loro, a catechisti, educatori, collaboratori parrocchiali; sarà fatto un lavoro di promozione anche sul territorio, attraverso contatti con le autorità locali, i servizi sociali e le associazioni della Valdinievole, per essere riconosciuti come realtà di servizio alla persona e per mettersi a disposizione di eventuali collaborazioni. Il Consultorio Familiare Diocesano si caratterizza per un tipo d’intervento di prevenzione, consulenza e sostegno psicologico: ha come finalità l’aiuto alle persone, coppie, famiglie che vivono in situazioni di disagio, crisi, problematiche specifiche, attraverso un servizio gratuito professionalmente qualificato e specialistico.Tuttavia il servizio del Consultorio si differenzia da altri similari perché considera la persona alla luce della visione cristiana, nella sua unità di corpo, mente e anima e nella sua apertura alla Trascendenza: per questo è così importante che anche nella nostra diocesi ci sia l’opportunità per tutti di conoscere e poter accedere a questa realtà.

Ai componenti dell’équipe verrà offerta l’opportunità di partecipare a percorsi formativi, per approfondire le proprie competenze ed acquisire nuovi strumenti: vi è infatti un processo di formazione permanente che deve coinvolgere ogni operatore del gruppo di lavoro, in vista soprattutto di acquisire un’ottica interdisciplinare che può permettere di interagire tra professionalità diverse, facilitando così la rilevazione dei bisogni degli utenti e il reperimento di risposte adeguate per un autentico servizio alla persona. Come sostiene Domenico Simeone, Professore di Pedagogia generale e sociale presso l’Università Cattolica di Milano, «l’équipe trova la sua ragion d’essere nella diversità di conoscenze e competenze presenti al proprio interno. La varietà dei modi di percepire e descrivere gli eventi è una ricchezza che per essere avvalorata necessita di un gruppo in grado di mettere in atto processi di sintesi e di integrazione».

Gli operatori del Consultorio stanno mettendo a punto una brochure che spieghi tutti i servizi offerti, riferimenti telefonici e mappa per raggiungere la nuova sede: quest’ultima verrà inaugurata dopo l’estate, compatibilmente con la situazione dettata dall’emergenza covid-19.

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