All’incontro, voluto da mons. Fausto Tardelli e organizzato dall’Equipe sinodale, hanno partecipato circa novanta persone, tra cui una settantina di laici che sono stati nominati moderatori e segretari dei gruppi sinodali.
Giovedì 20 giugno si è tenuto, presso i locali della Parrocchia di Santa Lucia, ad Uzzano, il primo incontro di formazione per segretari e moderatori dei nascenti gruppi sinodali nelle Parrocchie della Diocesi di Pescia.
All’incontro, fortemente voluto e presenziato da S.E. Mons. Fausto Tardelli ed organizzato dall’Equipe sinodale, hanno partecipato circa novanta persone, tra cui una settantina di laici che sono stati nominati moderatori e segretari, che in questa occasione hanno potuto respirare il clima e lo stile sinodale.
Prezioso l’intervento del nostro Vescovo, che ha illustrato il significato della lettura proposta, Emmaus, suggestionando una riflessione sui due differenti cammini interiori dei discepoli: nel primo tristi, scoraggiati dalla morte di Gesù sulla croce, quasi rassegnati; nel secondo invece, felici e desiderosi di testimoniare a tutti il miracolo della Resurrezione, la certezza che Cristo è con noi in ogni momento, gioioso o triste che sia, e in ogni luogo. È questo, il secondo tipo di cammino, che dobbiamo percorrere e condividere, “per gioire con chi gioisce e piangere con chi piange”. È questo lo stile sinodale a cui dobbiamo fare riferimento.
Il momento formativo è proseguito con il contributo coinvolgente di Don Cristiano D’Angelo, Vicario Generale di Pistoia, che ha invitato tutti i partecipanti ad una introspezione potente e autentica ed ha restituito, nella seconda fase dell’incontro, importanti riflessioni, invitando i partecipanti al confronto con l’altro, ad accettare il cambiamento, quando è necessario farlo, grazie all’ascolto della Parola e al sostegno dello Spirito Santo che guida il cammino di tutti noi.
“Noi siamo Sinodo, così come noi siamo Chiesa”, ci dice Don Cristiano, “è perciò importante riscoprirci come Chiesa, come comunità intenzionata ad intraprendere questo cammino”. Lo Spirito Santo ci illumina, mettendoci in discussione, aprendo i nostri cuori e lasciandoci guidare dalla fede e dall’amore del Signore; “la fede genera ascolto, se è fede autentica”. Ascoltare è volersi bene, è avere cura dell’altro, è vivere i problemi dell’altro. Ascoltare è condividere.
“Sinodo”, ci dice ancora Don Cristiano, “non è una moda del momento, ma è il cammino del terzo millennio, è lo stile con cui dobbiamo intraprendere questo cammino”.
Lo stile sinodale è infatti il primo e il più importante dei tre livelli della sinodalità (gli altri due sono le strutture e i processi sinodali, e gli eventi sinodali, convocati generalmente dal Vescovo), perché invochiamo lo Spirito Santo e facciamo Chiesa, tutti insieme, con le nostre diversità che sono anche le nostre ricchezze. L’essenza stessa della diversità ci permette di superare il concetto di democrazia: sinodo, infatti, è molto più che democrazia, perché siamo tutti diversi e importanti al tempo stesso, perché ci confrontiamo con la parola di Dio, la ascoltiamo, e lasciamo che questa ci cambi e ci migliori, anche se parliamo lingue diverse, anche se veniamo da culture diverse, la fede ci unisce e ci rinforza!
Entro il mese di settembre ci sarà il secondo incontro sinodale, che verterà sul tema della Missione secondo lo stile di prossimità, sul ruolo e sui compiti dei moderatori e dei segretari dei gruppi sinodali, e un approfondimento sulla gestione delle dinamiche interne ai gruppi.
Il terzo incontro, previsto tra ottobre e novembre, sarà invece operativo, impostato come laboratorio di esperienze, dove moderatori e segretari sperimenteranno quanto appreso e interiorizzato nei due incontri formativi; verrà proposta una scheda di lavoro, che guiderà alla conversazione spirituale e alla successiva elaborazione di una sintesi.
Questi tre incontri formativi vogliono offrire dei momenti concreti di riflessione e di condivisione, per preparare i moderatori e i segretari all’esperienza e alla gestione dei gruppi sinodali nelle varie parrocchie. È un percorrere il cammino insieme, vivendo in comunione gli uni con gli altri, nel puro spirito sinodale.
Cronoprogramma del Cammino sinodale della Chiesa di Pescia
- Metà Settembre 2024: secondo incontro di formazione sinodale per moderatori e segretari
- Ottobre 2024: terzo incontro di formazione, laboratorio esperienziale sulla conversazione spirituale
- Novembre 2024-gennaio 2025: lavoro dei gruppi sinodali
- Fine gennaio-metà febbraio 2025: raccolta dei lavori e predisposizione dell’Instrumentum laboris
- Seconda metà di febbraio – 5 marzo 2025: assemblee sinodali diocesane
- 5 marzo 2025: Mercoledì delle Ceneri