La diocesi di Pescia, tramite la Caritas Diocesana e il Centro di Pastorale adolescenti e giovani, ha deciso che, in occasione della Quaresima 2024, verrà effettuata una raccolta fondi da destinare a due realtà che lo scorso anno sono state colpite da forti calamità naturali. Le offerte saranno raccolte nelle parrocchie o sul conto della Diocesi: IBAN IT89C0835824901000000110341, Casuale: “Quaresima di carità 2024”. Per informazioni è possibile rivolgersi a: segreteriacaritas@diocesidipescia.it; cpaagpescia@gmail.com; tel. 0572 477916.
Ad inizio novembre una forte alluvione ha colpito diverse e ampie zone della nostra regione, in particolare tre diocesi: Firenze, Prato, Pistoia e Pisa in maniera marginale. Ad essere colpite sono state numerose abitazioni private ma anche attività commerciali. C’è stata una forte dimostrazione di vicinanza da parte di numerosi volontari, giovani e meno giovani, così come da parte degli enti del territorio, e non, che si sono subito mobilitati e hanno dato una grossa mano per far sì che si potesse tornare quanto prima ad una situazione di normalità. Le tre diocesi principalmente colpite hanno messo in campo, sin da subito, una serie di azioni, tra cui l’apertura di un Centro d’Ascolto dedicato, per una maggiore attenzione alle famiglie, un importante lavoro di accompagnamento, anche rispetto alla fruizione dei diritti, e di azione di advocacy. La Delegazione regionale delle Caritas della Toscana ha deciso di far confluire i soldi raccolti durante la Giornata dei Poveri avvenuta il 19 novembre 2023, ad un unico conto così che quanto raccolto potesse essere suddiviso tra le diocesi in base alle richieste e alle necessità di ognuna.
Ad oggi la situazione è in ripresa ma molte famiglie e attività necessitano ancora di vicinanza e supporto, sia relazionale che economico.
Altra forte alluvione si è abbattuta sull’Emilia Romagna ad inizio maggio. S. E. Mons. Mario Toso, vescovo di Faenza e Modigliana, nel settembre scorso ha chiesto supporto e vicinanza per la situazione di difficoltà ancora presente ma che a causa dell’alluvione in Toscana è stata lasciata sospesa. La richiesta di aiuto arriva principalmente per la parrocchia di Sant’Agata sul Santerno, particolarmente colpita durante l’alluvione del 16 e 17 maggio 2023, che ha avuto più di 200.000 euro di danni. Passata l’emergenza non si è più fatto vivo nessuno e ancora tante famiglie sono fuori dalle loro case perché non abitabili a causa dell’umidità o del pericolo di crollo e purtroppo gli aiuti dello stato non sono ancora arrivati.
Speriamo che questa nuova raccolta fondi, così come le precedenti, possa essere di aiuto per le realtà colpite e possa dare anche solo minimamente un po’ di sollievo a chi vive ancora uno stato di disagio.
Rossana Falvella (Caritas Diocesana di Pescia)