Con il rito austero e suggestivo delle Ceneri, il 6 Marzo, è iniziata la quaresima e per la Chiesa pesciatina sarà una quaresima speciale.
Certo, ogni quaresima Ë un tempo speciale per la vita del cristiano: un tempo forte, si dice, perché con più insistenza che in altri tempi dell’anno siamo chiamati a risvegliarci dalla nostra sonnolenza e mediocrità spirituale e a compiere una revisione di vita, ritagliandoci momenti di preghiera, di silenzio e di ascolto della Parola di Dio, compiendo qualche piccola penitenza, magari un po’ di astinenza dalla televisione, dai social e dal cibo, per sentire anche fisicamente fame e sete di Dio e del suo Regno e.. convertirsi!
Quest’anno per la quaresima per la nostra diocesi è proprio speciale, perché le celebrazioni pasquali a cui ci prepariamo coincidono con l’anniversario della sua nascita, cinquecento anni fa, il 15 Aprile 1519. Ci immergeremo come sempre nella morte e nella risurrezione di Gesù e invocheremo per tutta la nostra comunità diocesana vecchia di cinque secoli, di risorgere profondamente rinnovati. E poi si aprirà per noi un anno di grazia, un Giubileo straordinario che Papa Francesco ci ha concesso, con tante occasioni per chiedere perdono dei nostri peccati e ottenere misericordia, ma anche per ringraziare dei meravigliosi doni che il Signore ci ha fatto e per invocarne altri di cui abbiamo bisogno per essere una chiesa, degna della sua vocazione.
In questa Quaresima propongo a tutti di leggere e meditare personalmente gli Atti degli Apostoli, mentre comunitariamente lo faremo nelle Stazioni quaresimali. Il libro scritto dall’evangelista Luca narra le origini del cristianesimo e ci offre splendide raffigurazioni della comunità primitiva; ci permetterà di rispecchiarci in tante situazioni e ci indicherà i requisiti e le condizioni indispensabili anche oggi, per essere chiesa mistero di comunione fraterna e di servizio dei poveri, comunità missionaria dei testimoni di Gesù Risorto. Buona quaresima e buon Giubileo!
+ Roberto Vescovo