Al diletto figlio
Don ALBERTO TAMPELLINI
Vicario Generale “ad interim”
in seguito alla mia nomina a vescovo della diocesi di Pescia, unita “in persona episcopi” alla chiesa sorella di Pistoia e alla sua canonica presa di possesso da parte mia, si rende necessario provvedere in modo adeguato ed efficace alla guida pastorale e amministrativa della diocesi pesciatina;
considerata dunque la necessità di un Vicario Generale per la diocesi di Pescia, che sia munito della potestà ordinaria e di tutte le altre facoltà necessarie per sostituire il Vescovo in tutti i negozi consentiti dalla legge della Chiesa e che abbia quindi tempo, esperienza e competenze tali da dedicarsi a questo importante compito con piena disponibilità;
avendo già potuto conoscere le tue qualità umane, cristiane e pastorali, motivo per cui eri già stato da me confermato “ad interim” con decreto n°1 del 15 gennaio u.s.
a norma del can. 475 del C.I.C. e del can. 473 §2 e 3, con il seguente decreto
ti confermo e nomino
Vicario Generale e Moderatore di Curia
Come Vicario Generale tu sarai “Ordinario Diocesano” e ti spetterà il potere di delega per gli atti connessi alla tua funzione e potrai legittimamente sostituirmi in tutti gli atti previsti dal C.I.C. e in quelli che io ti affiderò. In quanto Moderatore di Curia, a te compete il coordinamento di tutti gli uffici pastorali e di curia, delle attività che riguardano la trattazione degli affari amministrativi, nonché di curare che gli addetti alla curia svolgano fedelmente l’ufficio loro affidato.
Parteciperai quale membro di diritto, secondo gli statuti e le disposizioni vescovili diocesane, al Collegio dei Consultori, al Consiglio presbiterale, al Consiglio Pastorale diocesano e al Consiglio diocesano per gli affari economici.
Dimorando in Pescia, ti affido inoltre su mandato speciale, il coordinamento pastorale per la città di Pescia, al fine di sostenere l’azione del parroco e legale rappresentante delle parrocchie cittadine, dei co-parroci come di ogni altro presbitero e diacono operante pastoralmente in città, nonché, fatta salva la legittima autonomia, dei religiosi e religiose operanti pastoralmente in Pescia. Ti affido inoltre, sempre per speciale mandato, una particolare vigilanza sulla chiesa Cattedrale non in quanto parrocchiale bensì in quanto sede della cattedra vescovile.
Qualora io sia impedito per qualsiasi ragione o comunque su mia richiesta, con il presente decreto ti concedo la facoltà di amministrare il sacramento della Confermazione.
Per poter svolgere al meglio il suo servizio, ti ho chiesto di lasciare la parrocchia di Pieve a Nievole, traferendoti a Pescia ed assicurando così anche una presenza costante in Curia. In questo modo potrà essere garantito alla diocesi pesciatina un punto di riferimento autorevole, permanente e stabile che sarà di notevole aiuto al mio ministero episcopale.
Ringraziandoti per la tua generosa disponibilità, ti affido alla celeste protezione di Maria SS.ma e di S.Allucio.
Il presente Decreto entrerà in vigore in tutti i suoi aspetti il 1° settembre 2024. Al momento, continuerai a svolgere il servizio di Vicario Generale “ad interim”.
Dato in Pescia, dal Palazzo Vescovile, il 29 giugno 2024, solennità dei santi Pietro e Paolo